Linergy crea soluzioni su misura.
Vi raccontiamo alcuni dei nostri migliori progetti.
De' Longhi headquarter
Anno
2024
Committente
De' Longhi
Progetto architettonico
Signorotto+Partners
Progettista impianti tecnologici
Studio Sergio Rigato
Fotografo
DRC PRODUZIONE E STRATEGIE DIGITALI
Prodotti installati
Vialed doghe (installato)
Vialed doghe
Vialed Evo
Cristal Evo
Orion
Descrizione
Nel 2015 il Gruppo De Longhi affida allo studio Signorotto + Partners l'incarico dell’ampliamento dell’Headquarter comprendente oltre alle aree ufficio, aree relax, un auditorium, un foyer, terrazze attrezzate, nuove sale CDA e uffici direzionali, il ristorante aziendale e il bar. La maggior sfida riguardante la progettazione dell’impianto di illuminazione di sicurezza ha riguardato l’illuminazione della hall, un volume di 12 m caratterizzato da entrambe le facciate in tensostruttura vetrata, speculari tra loro e ciascuna inserita in un telaio portante perimetrale in cemento armato avvolto da un rivestimento metallico bianco. L'attraversamento della hall è dato da passerelle sospese in cemento armato rivestite con doghe in legno e alluminio antracite che collegano i diversi piani della sede centrale. L’illuminazione di sicurezza doveva quindi essere caratterizzata da prodotti in grado di integrarsi con l’architettura del soffitto, uniformandosi quanto più possibile con l’illuminazione ordinaria. Allo stesso tempo doveva essere in grado di illuminare in maniera idonea sia il pavimento che le passerelle poste a 4 e a 8 m di altezza. Da qui nasce il concept di un prodotto architetturale custom in cui tutta l’elettronica viene racchiusa all’interno di un guscio metallico di colore nero. Caratteristica fondamentale del prodotto è stata la possibilità di poter posizionare al suo interno due diverse tipologie di ottiche, per altezze più contenute e per quelle più elevate in maniera tale da garantire sempre gli illuminamenti previsti dalla normativa di riferimento. Nella sala riunioni sono stati utilizzati i Vialed Evo nella colorazione grigia e l’Astra. Il loro design sobrio non disturba l’aspetto d’insieme dell’ambiente, l’architettura conserva tutta la sua efficacia e la luminosità dimmerabile degli apparecchi attira l’attenzione solo in caso di pericolo. I Vialed Evo sono stati previsti anche nella torre della scala nord. Quest’ultima presenta le stesse caratteristiche della facciata della hall d'ingresso, ma al suo interno prende forma una scala sospesa con parapetto in vetro che collega tutti i piani ad uso ufficio e la terrazza attrezzata per l'uso del foyer e dell'auditorium sul tetto. Per permettere una facile manutenzione dell’impianto per l’alimentazione di tutti gli apparecchi è stato utilizzato un soccorritore centralizzato a 230V e controllo Dali.
Palazzo Portinari Salviati
Anno
2022
Committente
Palazzo Portinari Salviati
Progetto Illuminotecnico
ESA engineering
Fotografo
DRC PRODUZIONE E STRATEGIE DIGITALI
Prodotti installati
Vialed Wall
Orion
Descrizione
Palazzo Portinari Salviati è un gioiello di storia e architettura che oltre ad essere stata la residenza di Beatrice, musa di Dante Alighieri, è stata anche il luogo che accolse il lavoro di architetti e artisti del tempo, come Michelozzo e Giuliano da Sangallo.
Ubicato a 300m da Piazza della Signoria, al suo interno sono presenti suite, appartamenti, un bar-bistrot, una spa e un ristorante stellato.
La scelta progettuale dell’impianto di illuminazione di sicurezza di questi spazi è ricaduta su prodotti dalle linee semplici, lineari che potessero ben integrarsi con l’ambiente circostante. Si è ottenuta così un’armoniosa uniformità delle forme utilizzate garantendo elevate prestazioni illuminotecniche.
In una delle stanze adiacenti al Cortile degli Imperatori, per la presenza di affreschi non è stato possibile prevedere l’installazione degli apparecchi né a parete né a soffitto. E’ stata quindi studiata una piantana custom ad hoc per questo ambiente in cui è stato posizionato un prodotto per l’illuminazione dell’ambiente ed uno per la segnalazione dell’uscita di sicurezza.
Ubicato a 300m da Piazza della Signoria, al suo interno sono presenti suite, appartamenti, un bar-bistrot, una spa e un ristorante stellato.
La scelta progettuale dell’impianto di illuminazione di sicurezza di questi spazi è ricaduta su prodotti dalle linee semplici, lineari che potessero ben integrarsi con l’ambiente circostante. Si è ottenuta così un’armoniosa uniformità delle forme utilizzate garantendo elevate prestazioni illuminotecniche.
In una delle stanze adiacenti al Cortile degli Imperatori, per la presenza di affreschi non è stato possibile prevedere l’installazione degli apparecchi né a parete né a soffitto. E’ stata quindi studiata una piantana custom ad hoc per questo ambiente in cui è stato posizionato un prodotto per l’illuminazione dell’ambiente ed uno per la segnalazione dell’uscita di sicurezza.
Palazzo Ducale
Anno
2023
Committente
Palazzo Ducale di Urbino
Progetto architettonico
Arch. Francesco Primari
Progetto Illuminotecnico
Ing. Stefano Ubertini
Fotografo
DRC PRODUZIONE E STRATEGIE DIGITALI
Prodotti installati
Prodigy Wall
Flag
Lyra Evo
Descrizione
Il Palazzo Ducale è una delle più grandi ed incredibili architetture del Rinascimento italiano dimora di Federico da Montefeltro e poi anche dei Della Rovere.
Nel 1912 venne istituita all'interno del Palazzo, la Galleria Nazionale delle Marche, che portò a una riqualificazione dell'intero complesso. Con l’apertura nel luglio 2023 delle nuove sale del secondo piano, spazi prima mai musealizzati, si porta a compimento quel processo di riconversione dell’intero edificio a scopo culturale iniziato nel 1912.
In tutto questo lavoro di riallestimento è stato fondamentale riconfigurare anche l’apparato impiantistico inerente l’illuminazione di sicurezza. Tra gli apparecchi scelti troviamo le Prodigy Wall con finitura bianca installate a parete o sui binari dell’illuminazione ordinaria. Quest’ultima, si tratta di una soluzione adottata per preservare il soffitto originario voltato che non poteva essere oggetto di impianto. In tal modo l’impianto non pesa visivamente sull’ambiente.
Per la segnalazione di sicurezza sono state incassate a filo muro le Flag, apparecchi dotati di pannelli ad alta luminosità e uniformità che ben si armonizzano con l’ambiente minimalista circostante o la Lyra Evo a parete. E’ stata quindi prediletta la qualità tecnica ma anche una qualità formale, una semplicità delle forme dei dispositivi utilizzati.
Con il nuovo progetto illuminotecnico, il museo si è dotato di un sistema di illuminazione di sicurezza con protocollo Dali, ponendo così particolare attenzione anche alla manutenibilità nel tempo dell’impianto.
Nel 1912 venne istituita all'interno del Palazzo, la Galleria Nazionale delle Marche, che portò a una riqualificazione dell'intero complesso. Con l’apertura nel luglio 2023 delle nuove sale del secondo piano, spazi prima mai musealizzati, si porta a compimento quel processo di riconversione dell’intero edificio a scopo culturale iniziato nel 1912.
In tutto questo lavoro di riallestimento è stato fondamentale riconfigurare anche l’apparato impiantistico inerente l’illuminazione di sicurezza. Tra gli apparecchi scelti troviamo le Prodigy Wall con finitura bianca installate a parete o sui binari dell’illuminazione ordinaria. Quest’ultima, si tratta di una soluzione adottata per preservare il soffitto originario voltato che non poteva essere oggetto di impianto. In tal modo l’impianto non pesa visivamente sull’ambiente.
Per la segnalazione di sicurezza sono state incassate a filo muro le Flag, apparecchi dotati di pannelli ad alta luminosità e uniformità che ben si armonizzano con l’ambiente minimalista circostante o la Lyra Evo a parete. E’ stata quindi prediletta la qualità tecnica ma anche una qualità formale, una semplicità delle forme dei dispositivi utilizzati.
Con il nuovo progetto illuminotecnico, il museo si è dotato di un sistema di illuminazione di sicurezza con protocollo Dali, ponendo così particolare attenzione anche alla manutenibilità nel tempo dell’impianto.
Recurrent Energy
Anno
2024
Committente
Recurrent Energy
Progettista impianti tecnologici
DEGW - Lombardini 22
General Contractor
Biesse
Prodotti installati
Vialed Evo
Vialed Evo Mini Box
Astra
Descrizione
Recurrent Energy, società controllata di Canadian Solar Inc. (NASDAQ:CSIQ) e sviluppatore e proprietario a livello globale di impianti solari e di stoccaggio di energia, ha inaugurato nel 2024 la nuova sede operativa in via Bernina 7 a Milano.
I nuovi uffici hanno ottenuto le più alte certificazioni sui parametri di sostenibilità.
Le ampie aree presentano 58 postazioni in open space, per favorire la condivisione e il team building, molte sale meeting, diversi phone booth, due sale living, che accolgono attività di svago per i dipendenti e una grande terrazza dalla quale poter ammirare dall’alto tutta la bellezza di Milano.
In un ambiente curato in ogni minimo dettaglio, anche il progetto degli impianti ha rivestito un ruolo importante. Gli apparecchi scelti per l’illuminazione di sicurezza sono il Vialed Evo ed il Vialed Evo Minibox, Il loro design minimale li rende non riconoscibili all’interno degli ambienti, come fossero parte dell’illuminazione generale. La direzione della via di fuga e le uscite di sicurezza sono state rese ben riconoscibili attraverso l’utilizzo dell’apparecchio Astra nella versione con distanza di visibilità di 32 m. Per permettere una facile manutenzione dell’impianto per l’alimentazione di tutti gli apparecchi è stato utilizzato un soccorritore centralizzato a 230V.
Il progetto di space planning e interior design della sede è stato curato da DEGW, brand del Gruppo Lombardini22 dedicato alla progettazione integrata degli spazi di lavoro, che ha creato ambienti dinamici e sinuosi in armonia con i movimenti della luce solare. La realizzazione del progetto è stata, invece, eseguita da Biesse, general contractor specializzato in Office Fit-Out e spazi plug&play realizzati in modo sostenibile, green e innovativo sulle esigenze del cliente.
I nuovi uffici hanno ottenuto le più alte certificazioni sui parametri di sostenibilità.
Le ampie aree presentano 58 postazioni in open space, per favorire la condivisione e il team building, molte sale meeting, diversi phone booth, due sale living, che accolgono attività di svago per i dipendenti e una grande terrazza dalla quale poter ammirare dall’alto tutta la bellezza di Milano.
In un ambiente curato in ogni minimo dettaglio, anche il progetto degli impianti ha rivestito un ruolo importante. Gli apparecchi scelti per l’illuminazione di sicurezza sono il Vialed Evo ed il Vialed Evo Minibox, Il loro design minimale li rende non riconoscibili all’interno degli ambienti, come fossero parte dell’illuminazione generale. La direzione della via di fuga e le uscite di sicurezza sono state rese ben riconoscibili attraverso l’utilizzo dell’apparecchio Astra nella versione con distanza di visibilità di 32 m. Per permettere una facile manutenzione dell’impianto per l’alimentazione di tutti gli apparecchi è stato utilizzato un soccorritore centralizzato a 230V.
Il progetto di space planning e interior design della sede è stato curato da DEGW, brand del Gruppo Lombardini22 dedicato alla progettazione integrata degli spazi di lavoro, che ha creato ambienti dinamici e sinuosi in armonia con i movimenti della luce solare. La realizzazione del progetto è stata, invece, eseguita da Biesse, general contractor specializzato in Office Fit-Out e spazi plug&play realizzati in modo sostenibile, green e innovativo sulle esigenze del cliente.
Museo Diocesano
Anno
2018
Committente
Museo Diocesano di Ascoli Piceno
Progetto Illuminotecnico
Studio tecnico ing. Federici Alessandro
Fotografo
DRC PRODUZIONE E STRATEGIE DIGITALI
Prodotti installati
Vialed Evo
Nanoled
Vialed Wall
Swing
Orion
Descrizione
Quello di Ascoli Piceno è uno dei più antichi musei diocesani presenti sul territorio nazionale, già museo nel 1961.
I musei diocesani sono dei luoghi che ospitano delle opere d’arte che non possono più essere conservate nelle chiese da dove provengono per problemi sia storici che legati a qualche evento tragico come può essere un terremoto o un’alluvione. Tali opere, dal valore storico e culturale, necessitano di manutenzione e protezione particolare per poter essere preservate al meglio nel rispetto della loro unicità ed eleganza.
Per questo, come ci racconta il direttore del museo, il dott. Marco Lattanzi, vengono ricoverate in un luogo speciale che viene poi appunto musealizzato.
Opere di questa portata devono essere protette con un’opera di salvaguardia anche tramite i sistemi di sicurezza. A tal fine la scelta tecnologica dell’impianto è ricaduta su un sistema di illuminazione di sicurezza a bassissima tensione che garantisce un minor grado di rischio per le opere e le persone. Il progetto illuminotecnico ha tenuto conto delle funzioni dei diversi spazi e delle atmosfere che si volevano realizzare combinate con i vantaggi tecnici dei diversi apparecchi d’illuminazione. L’illuminazione di sicurezza è stata pensata per essere discreta e minimamente invasiva utilizzando apparecchi dalle linee ricercate e di dimensioni contenute.
I musei diocesani sono dei luoghi che ospitano delle opere d’arte che non possono più essere conservate nelle chiese da dove provengono per problemi sia storici che legati a qualche evento tragico come può essere un terremoto o un’alluvione. Tali opere, dal valore storico e culturale, necessitano di manutenzione e protezione particolare per poter essere preservate al meglio nel rispetto della loro unicità ed eleganza.
Per questo, come ci racconta il direttore del museo, il dott. Marco Lattanzi, vengono ricoverate in un luogo speciale che viene poi appunto musealizzato.
Opere di questa portata devono essere protette con un’opera di salvaguardia anche tramite i sistemi di sicurezza. A tal fine la scelta tecnologica dell’impianto è ricaduta su un sistema di illuminazione di sicurezza a bassissima tensione che garantisce un minor grado di rischio per le opere e le persone. Il progetto illuminotecnico ha tenuto conto delle funzioni dei diversi spazi e delle atmosfere che si volevano realizzare combinate con i vantaggi tecnici dei diversi apparecchi d’illuminazione. L’illuminazione di sicurezza è stata pensata per essere discreta e minimamente invasiva utilizzando apparecchi dalle linee ricercate e di dimensioni contenute.
Teatro Lirico Giorgio Gaber
Anno
2016-2021
Committente
Comune di Milano
Progettazione impianti
Ufficio tecnico del Comune di Milano
Installazione impianti
Secsun Srl
Prodotti installati
Cristal Evo
Mini Glass
Prodigy
VIaled Evo
Flag
Orion
Swing
Descrizione
Il progetto per il recupero e il restauro del Teatro lirico di Milano ha previsto la messa a norma e la riqualificazione generale degli impianti esistenti anche in materia di illuminazione di emergenza.
Tra i prodotti installati, sono stati selezionati apparecchi dal design raffinato ed elegante, ma robusti e performanti a livello di prestazioni illuminotecniche: si tratta dei modelli Prodigy, Cristal Evo, Vialed Evo e Mini-Glass, scelti per la loro affidabilità e sicurezza.
Per la segnalazione delle vie di esodo sono stati scelti prodotti di fascia alta, progettati e realizzati con materiali robusti (quali l’alluminio anodizzato) e versatili nell’installazione per la varietà di accessori disponibili per tutte le applicazioni. Le soluzioni Flag, Swing e Orion sono state installate rispettivamente a parete, in sospensione e a bandiera in corrispondenza di tutte le uscite di sicurezza del teatro e nel bar-ristorante.
Tra i sistemi utilizzati per l’alimentazione, sono stati scelti i sistemi centralizzati Spy Center 24, costituiti da soccorritori (muniti di gruppo batteria), alimentati in ingresso a 230 Vac e con tensione in uscita di 24 V.
Tra i prodotti installati, sono stati selezionati apparecchi dal design raffinato ed elegante, ma robusti e performanti a livello di prestazioni illuminotecniche: si tratta dei modelli Prodigy, Cristal Evo, Vialed Evo e Mini-Glass, scelti per la loro affidabilità e sicurezza.
Per la segnalazione delle vie di esodo sono stati scelti prodotti di fascia alta, progettati e realizzati con materiali robusti (quali l’alluminio anodizzato) e versatili nell’installazione per la varietà di accessori disponibili per tutte le applicazioni. Le soluzioni Flag, Swing e Orion sono state installate rispettivamente a parete, in sospensione e a bandiera in corrispondenza di tutte le uscite di sicurezza del teatro e nel bar-ristorante.
Tra i sistemi utilizzati per l’alimentazione, sono stati scelti i sistemi centralizzati Spy Center 24, costituiti da soccorritori (muniti di gruppo batteria), alimentati in ingresso a 230 Vac e con tensione in uscita di 24 V.
Roadhouse Restaurant
Anno
2021
Committente
Roadhouse Spa
General Contractor
Gregori Arredamenti S.r.l.
Installatore impianti tecnologici
RB Impianti
Fotografo
DRC PRODUZIONE E STRATEGIE DIGITALI
Prodotti installati
Vialed Evo
Lyra Evo
Descrizione
Roadhouse Restaurant è stata la prima catena di steakhouse in Italia.
L’8 giugno 2021 è stato inaugurato il 160mo locale della catena a Perugia, in Via Giovanni Perari, nella zona di Pian di Massiano, nelle vicinanze dello stadio e del palazzo dello sport. Il locale – il primo in Umbria - è distribuito su una superficie di quasi 500 mq.
L’installazione dell'illuminazione di sicurezza è risultata particolarmente agevole anche grazie alla facilità di installazione dei prodotti scelti.
Per la segnalazione delle vie di esodo e delle uscite di sicurezza sono state utilizzate le Lyra Evo mentre per l’illuminazione degli spazi sono stati previsti i Vialed Evo.
Oltre che per la facilità di installazione i prodotti sono stati scelti anche per il loro design e per le loro prestazioni illuminotecniche. Il Vialed Evo, appartenente alla famiglia di apparecchi di emergenza a Led a impatto visivo azzerato, è stato ideato e progettato per soddisfare tutti i requisiti normativi e le esigenze d’installazione. Un apparecchio che a seconda della tipologia di ottica montata tra asimmetrica o simmetrica, permette di indirizzare il fascio luminoso nell’area da illuminare secondo la necessità. In corrispondenza delle vie di fuga e delle uscite di sicurezza, la scelta è stata quella di un prodotto ad alta efficienza luminosa come l’apparecchio Lyra Evo.
L’8 giugno 2021 è stato inaugurato il 160mo locale della catena a Perugia, in Via Giovanni Perari, nella zona di Pian di Massiano, nelle vicinanze dello stadio e del palazzo dello sport. Il locale – il primo in Umbria - è distribuito su una superficie di quasi 500 mq.
L’installazione dell'illuminazione di sicurezza è risultata particolarmente agevole anche grazie alla facilità di installazione dei prodotti scelti.
Per la segnalazione delle vie di esodo e delle uscite di sicurezza sono state utilizzate le Lyra Evo mentre per l’illuminazione degli spazi sono stati previsti i Vialed Evo.
Oltre che per la facilità di installazione i prodotti sono stati scelti anche per il loro design e per le loro prestazioni illuminotecniche. Il Vialed Evo, appartenente alla famiglia di apparecchi di emergenza a Led a impatto visivo azzerato, è stato ideato e progettato per soddisfare tutti i requisiti normativi e le esigenze d’installazione. Un apparecchio che a seconda della tipologia di ottica montata tra asimmetrica o simmetrica, permette di indirizzare il fascio luminoso nell’area da illuminare secondo la necessità. In corrispondenza delle vie di fuga e delle uscite di sicurezza, la scelta è stata quella di un prodotto ad alta efficienza luminosa come l’apparecchio Lyra Evo.
Lega del Filo d'Oro
Anno
2023
Committente
Lega del Filo d'Oro ONLUS
Progetto architettonico
Guidarini&Salvadeo Architetti Associati
Progetto impianti
Termostudi S.r.l. Società di ingegneria
Fotografo
DRC PRODUZIONE E STRATEGIE DIGITALI
Prodotti installati
Prodigy
Lyra Evo
Descrizione
Il 30 marzo 2023, alla presenza del Presidente della Repubblica, è stato inaugurato il nuovo Centro Nazionale della Lega del Filo d’Oro che accorpa in un’unica sede la grande quantità di servizi, ambulatori, uffici e residenze precedentemente distribuiti nel territorio di Osimo, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la gestione delle strutture della Onlus, attraverso la realizzazione di un complesso accogliente, funzionale e ben inserito nel paesaggio circostante.
La lega del filo d’oro è un punto di riferimento, un’istituzione in Italia per l’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e la valorizzazione delle potenzialità residue e il sostegno alla ricerca della maggiore autonomia possibile delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Un filo conduttore per le persone sordocieche con il mondo esterno.
Persone, bambini, ragazzi con questo tipo di problematiche e/o disabilità hanno disturbi visivi ad ampio spettro. Pertanto in tutti i locali dove svolgono abitualmente attività ludiche, di recupero, di riabilitazione è sorta l’esigenza di avere prodotti di illuminazione di emergenza che non recassero fastidi alla vista, ma con un livello di illuminamento adeguato alla normativa cogente. Quindi sin dall'inizio la scelta di prodotti è stata dettata dalla ricerca di un prodotto dalla bassa luminanza, che evitasse di fatto, l’effetto di abbagliamento; Linergy ha nel suo DNA questo principio di comfort luminoso.
Vista l’entità della struttura, è stato utilizzato il sistema a batteria centralizzato Spy Center Evo un sistema di alimentazione e controllo per impianti con apparecchi ad alimentazione centralizzata, modulare ed espandibile, con interfaccia grafica intuitiva. Il soccorritore è stato abbinato a prodotti caratterizzati proprio da una lente che diffonde la luce senza abbagliare, per le degenze o i vari locali per le attività.
La lega del filo d’oro è un punto di riferimento, un’istituzione in Italia per l’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e la valorizzazione delle potenzialità residue e il sostegno alla ricerca della maggiore autonomia possibile delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Un filo conduttore per le persone sordocieche con il mondo esterno.
Persone, bambini, ragazzi con questo tipo di problematiche e/o disabilità hanno disturbi visivi ad ampio spettro. Pertanto in tutti i locali dove svolgono abitualmente attività ludiche, di recupero, di riabilitazione è sorta l’esigenza di avere prodotti di illuminazione di emergenza che non recassero fastidi alla vista, ma con un livello di illuminamento adeguato alla normativa cogente. Quindi sin dall'inizio la scelta di prodotti è stata dettata dalla ricerca di un prodotto dalla bassa luminanza, che evitasse di fatto, l’effetto di abbagliamento; Linergy ha nel suo DNA questo principio di comfort luminoso.
Vista l’entità della struttura, è stato utilizzato il sistema a batteria centralizzato Spy Center Evo un sistema di alimentazione e controllo per impianti con apparecchi ad alimentazione centralizzata, modulare ed espandibile, con interfaccia grafica intuitiva. Il soccorritore è stato abbinato a prodotti caratterizzati proprio da una lente che diffonde la luce senza abbagliare, per le degenze o i vari locali per le attività.
Grand Hotel Palace
Anno
2017
Committente
Famiglia Bianchi-Bernetti
Progetto impianti
Dago Elettronica srl
Fotografo
DRC PRODUZIONE E STRATEGIE DIGITALI
Prodotti installati
Vialed Wall
Prodigy
Descrizione
Dopo un restyling importante durato 8 mesi, il Grand Hotel Palace situato in via Lungomare Vanvitelli, ha riaperto ufficialmente le sue porte. Ospitato all’interno di un antico palazzo nobiliare cinquecentesco a pochi passi da alcune delle maggiori attrazioni artistico culturali cittadine, il nuovo hotel, in attività dal 1968, è caratterizzato da ambienti classici ed eleganti, con un’anima tecnologica ed ecofriendly, per un’esperienza di soggiorno all’insegna del comfort e della funzionalità. La struttura si è dotata di numerosi elementi innovativi e confortevoli, eliminando le camere singole più piccole per creare nuove stanze di maggiori dimensioni.
Illuminare in modo sicuro e immediato tutte le vie d’esodo delle diverse aree dell’hotel senza trascurare estetica, design ed efficienza: queste le ragioni che hanno influenzato i progettisti nella selezione di tecnologie e prodotti che potessero integrarsi al meglio nel prestigioso contesto. Per gli spazi comuni è stato scelto il prodotto Vialed Wall.
Progettato esclusivamente per l’installazione a parete, con diffusione della luce verso il basso, grazie alla sua ottica è possibile regolare la sorgente luminosa secondo tre diverse angolazioni. La scocca di design in alluminio nella versione di colore bianco, si integra perfettamente con gli ambienti in cui è stata installata.
Illuminare in modo sicuro e immediato tutte le vie d’esodo delle diverse aree dell’hotel senza trascurare estetica, design ed efficienza: queste le ragioni che hanno influenzato i progettisti nella selezione di tecnologie e prodotti che potessero integrarsi al meglio nel prestigioso contesto. Per gli spazi comuni è stato scelto il prodotto Vialed Wall.
Progettato esclusivamente per l’installazione a parete, con diffusione della luce verso il basso, grazie alla sua ottica è possibile regolare la sorgente luminosa secondo tre diverse angolazioni. La scocca di design in alluminio nella versione di colore bianco, si integra perfettamente con gli ambienti in cui è stata installata.
Moschea
Anno
2020
Committente
Comune di Lubiana
Progetto architettonico
Bevk Perović
Prodotti installati
Vialed Evo
Lyra Evo
Descrizione
Il complesso del nuovo centro culturale islamico è composto da sei edifici e si sviluppa intorno a una piazza centrale dove la Moschea ne è il nucleo. La specificità del luogo scelto per la Moschea è proprio la sua “mancanza di specificità”, situata, infatti, in una zona industriale di Lubiana un tempo abbandonata e dimenticata. Gli edifici sono orientati verso il mondo esterno, come segno di apertura, e consentono di intravederla da tutti i lati attraverso gli scorci che li separano gli uni dagli altri. Accanto alla sala della preghiera e al minareto alto 40 metri, sono presenti uffici, classi, una lavanderia, una palestra, un ristorante, un campo da basket, alloggi per il clero islamico e un parcheggio sotterraneo con 110 posti auto.
Al fine di coniugare l’aspetto estetico con quello tecnologico, per la realizzazione dell’impianto di illuminazione di emergenza sono stati scelti i prodotti Vialed Evo all’interno ad esempio degli spogliatoi e degli uffici e l’apparecchio di segnalazione Lyra Evo ad esempio per l’auditorium.
Al fine di coniugare l’aspetto estetico con quello tecnologico, per la realizzazione dell’impianto di illuminazione di emergenza sono stati scelti i prodotti Vialed Evo all’interno ad esempio degli spogliatoi e degli uffici e l’apparecchio di segnalazione Lyra Evo ad esempio per l’auditorium.
Cantine Antinori
Anno
2012
Committente
Marchesi Antinori S.r.l.
Progetto impianti
Ing. Paolo Bonaccorsi - M&E S.r.l.
Installatore impianti tecnologici
INSO S.p.A. con Giuseppe Marchi S.T.E.
Prodotti installati
Evolution Led
Lyra Evo
Descrizione
L'area di intervento si inserisce nello straordinario contesto vinicolo-collinare del Chianti Classico, a metà strada tra Firenze e Siena. La cantina, per tradizione, deve essere protetta, ed è per questo che lo studio di architettura fa una proposta di cantina totalmente ipogea, cimentandosi per la prima volta in un progetto di questo tipo, in modo da creare un’architettura, parzialmente celata alla vista, dialogante col contesto e con la tradizione, mimetizzata nel territorio. Dalla facciata penetra una luce radente, mentre la luce è soffusa negli ambienti dedicati alla produzione del vino (la barricaia). Sul tetto vi sono delle bucature circolari, trenta fori sulla copertura verde pensile, che dànno una luce zenitale che rende gli interni più luminosi a dispetto di quello che si potrebbe pensare.
In un lavoro in cui l’estetica e il design sono state le linee guida della progettazione, infatti, anche i dispositivi di illuminazione di emergenza dovevano adeguarsi. Date le dimensioni dello stabile, si è optato per il sistema di supervisione centralizzata versione PRO II, che ha la possibilità di gestire oltre 1.200 lampade, 300 in questo caso, installate all’interno della cantina. La lampada di segnalazione Lyra Evo, nello specifico, è stata utilizzata nella barricaia, dove sono collocate le botti per l’affinamento del vino, nell’area produttiva e negli uffici, per facilitare l’indicazione delle vie di esodo in modo chiaro e immediato.
In un lavoro in cui l’estetica e il design sono state le linee guida della progettazione, infatti, anche i dispositivi di illuminazione di emergenza dovevano adeguarsi. Date le dimensioni dello stabile, si è optato per il sistema di supervisione centralizzata versione PRO II, che ha la possibilità di gestire oltre 1.200 lampade, 300 in questo caso, installate all’interno della cantina. La lampada di segnalazione Lyra Evo, nello specifico, è stata utilizzata nella barricaia, dove sono collocate le botti per l’affinamento del vino, nell’area produttiva e negli uffici, per facilitare l’indicazione delle vie di esodo in modo chiaro e immediato.
Nido d'infanzia Iride
Anno
2015
Committente
Comune di Guastalla
Progetto e installazione impianti tecnologici
Saitec Company Srl
Prodotti installati
Prodigy
Lyra Evo
Descrizione
Sorto dalle ceneri di due scuole crollate a causa del Terremoto dell’Emilia del 2012, soprannominato “La Balena”, per affinità metaforica alla favola di Pinocchio, e definito l’asilo nido più bello del mondo, la scuola di Guastalla è un magistrale esempio di architettura che riunisce in sé i migliori principi progettuali di sostenibilità e funzione.
Per la costruzione dell’edificio è stato previsto l’uso di materiali naturali, riciclati e a basso impatto ambientale; in particolare, la struttura portante risulta costituita da telai in legno lamellare, un materiale sicuro e ideale per mantenere l’isolamento termico dello stabile. L’elevata coibentazione, la distribuzione ottimale di superfici trasparenti, il ricorso a sistemi all’avanguardia per il recupero dell’acqua piovana e l’inserimento, in copertura, di un impianto fotovoltaico, consentono di ridurre al minimo il ricorso a impianti meccanici per soddisfare i fabbisogni energetici dell’edificio.
In una cornice così ben delineata, la progettazione dell’impianto illuminotecnico degli ampi ambienti della struttura ha richiesto uno studio ben definito. Tra gli obiettivi più importanti: illuminare con sicurezza e immediatezza le vie di esodo delle diverse aree dell’asilo nido. Due i prodotti prescelti: Lyra Evo e Prodigy. La prima, grazie agli appositi accessori di cui è provvista è stata installata a bandiera in quasi tutte le aree dell’asilo nido. È stata utilizzata, in particolar modo, in prossimità di tutte le aree comuni e delle vie di uscita, per facilitare l’indicazione delle vie di esodo in modo chiaro e immediato. L’illuminazione di sicurezza, invece, è stata affidata alla lampada di emergenza Prodigy. Moderno e minimalista, il suo stile si è dimostrato perfetto per gli ambienti del nuovo asilo in legno e vetro: questa lampada compatta, infatti, si integra completamente in tutti gli ambienti didattici e in tutte le sezioni dell’edificio.
Per la costruzione dell’edificio è stato previsto l’uso di materiali naturali, riciclati e a basso impatto ambientale; in particolare, la struttura portante risulta costituita da telai in legno lamellare, un materiale sicuro e ideale per mantenere l’isolamento termico dello stabile. L’elevata coibentazione, la distribuzione ottimale di superfici trasparenti, il ricorso a sistemi all’avanguardia per il recupero dell’acqua piovana e l’inserimento, in copertura, di un impianto fotovoltaico, consentono di ridurre al minimo il ricorso a impianti meccanici per soddisfare i fabbisogni energetici dell’edificio.
In una cornice così ben delineata, la progettazione dell’impianto illuminotecnico degli ampi ambienti della struttura ha richiesto uno studio ben definito. Tra gli obiettivi più importanti: illuminare con sicurezza e immediatezza le vie di esodo delle diverse aree dell’asilo nido. Due i prodotti prescelti: Lyra Evo e Prodigy. La prima, grazie agli appositi accessori di cui è provvista è stata installata a bandiera in quasi tutte le aree dell’asilo nido. È stata utilizzata, in particolar modo, in prossimità di tutte le aree comuni e delle vie di uscita, per facilitare l’indicazione delle vie di esodo in modo chiaro e immediato. L’illuminazione di sicurezza, invece, è stata affidata alla lampada di emergenza Prodigy. Moderno e minimalista, il suo stile si è dimostrato perfetto per gli ambienti del nuovo asilo in legno e vetro: questa lampada compatta, infatti, si integra completamente in tutti gli ambienti didattici e in tutte le sezioni dell’edificio.